Milano si arricchisce con una nuova proposta legata alla fotografia e alla cultura, arriva la Milano Photo Week, una settimana interamente dedicata alla fotografia. Quest’evento non poteva certo mancare nel palinsesto delle settimane culturali milanesi e così poco dopo la settimana del libro e poco prima dell’Archweek , quella dell’architettura, ecco che si posiziona tra il 5 e 11 giugno, con un fitto programma di mostre, workshop, laboratori, opening, finissage, talk, proiezioni urbane per una settimana all’insegna della fotografia.
Un evento che ha come scopo quello di approfondire la fotografia in tutte le sue sfaccettature e manifestazioni coinvolgendo l’intera città e ogni tipo di pubblico, si fanno promotori di questa manifestazione i musei, le gallerie, gli archivi, le case editrici in totale più di cento sedi con centocinquanta iniziative.
Il programma cartaceo della Milano Photo Week sarà inserita in un fotoromanzo, intitolato Milano ti guardo, che sarà distribuito in ventimila copie, ideato e realizzato appositamente per raccontare una prima storia della città, sdrammatizzando l’uso della fotografia, per affrontare con ironia ma con estrema serietà il tema dei giovani e del lavoro.
Alcune mete:
Lunedì 5: Opening serale a Base dalle ore 21.00 una lunga proiezione di giovani collettivi intitolata Common Thinking. Qui, si potranno vedere i linguaggi fotografici contemporanei più utilizzati. Common Thinking è curato dal collettivo italiano Cesura, tramite il video si conosceranno i linguaggi dei collettivi francesi Fractures, dei portoghesi Collectivo Photo, dei peruviani Versus Photo, dei serbi Kamerades, e degli americani MJR. A seguire verrà proiettato Transizioni, una delle più interessanti rassegne internazionali del film fotografico.
Martedì 6: ai Frigoriferi Milanesi si scopre la fotografia africana con la mostra il Cacciatore Bianco che include opere di Seydou Keita, Malik Sidibé e Guy Tillim e la collaborazione con lagos photo festival.
Martedì 6 : h. 19.00, Talk in ViaSaterna con Joseph Grima sul lavoro in mostra di Takashi Homma.
Martedì 6: h.18.00 Visita Guidata con Paola di Bello che introduce il pubblico nella sua fotografia spiegando la mostra MI NY Paola di Bello.
Giovedì 8: dalle ore 16.00 in Triennale, un pomeriggio a cura di MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Si inizia con una visita guidata alla mostra curata da Massimiliano Gioni La Terra Inquieta per approdare a una conferenza intitolata documento o espressione artistica?. Il MiBACT, dopo la prima tappa a Palermo dedicata alla fotografia, arriva a Milano in occasione della Milano PhotoWeek per attivare un incontro aperto a tutti.
Giovedì 8: dalle 21.00 in Fondazione Stelline per il film su Bill Cunningham e un’introduzione al prossimo PhotoVogue Festival che si terrà a novembre a Milano.
Durante l’intera settimana si segnala la rassegna Archivi Aperti di Rete Fotografia, 17 archivi cittadini eccezionalmente aperti a tutti.
Sabato 10: Osservatorio Fondazione Prada dalle 14.00- 20.00 presenta la mostra antologica del fotografo giapponese Satoshi Fujiwara.
Domenica 11: nell’area di Porta Nuova, verrà presentato il progetto che lega la Milano PhotoWeek e la Milano ArchWeek dal titolo Milano Open Portrait, promosso dalla Fondazione Riccardo Catella nell’ambito della Porta Nuova Smart Community e curato dal fotografo e artista Antonio Ottomanelli: installazione “a sorpresa” che coniuga fotografia e architettura.
L’iniziativa è promossa e coordinata dal Comune di Milano, in collaborazione con Artsfor e con il supporto di Fondation Carmignac e Leica.
Per trovare il programma completo: http://www.photoweekmilano.it
Leda Lunghi
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